Borse di studio e prestiti per fare un Master nel Regno Unito

Vuoi per la nota fama delle università britanniche, vuoi per quell’aura di eccellenza che le accompagna nell’immaginario collettivo, studiare a Londra, Oxford, Cambridge e in molte altre città inglesi è un obiettivo comune nei sogni di tanti universitari italiani. Spesso anche un ostacolo, a causa delle differenze tra i modelli di istruzione, a partire proprio dal costo di lauree e master in UK.

In questo articolo cercheremo di guidarvi nel mondo dei prestiti delle borse di studio per master a Londra e in tutto il Regno Unito, invitandovi a informarvi nella maniera migliore possibile, proprio per fare la scelta più adatta alle vostre esigenze e alle vostre possibilità.

Borse di studio per master e prestiti

Iniziamo subito con alcuni problemi di tipo burocratico, in base al tipo di permesso di immigrazione in vostro possesso. Secondo l’UKCISA (United Kingdom Council for International Student Affairs), con un post sul loro sito aggiornato allo scorso 24 Febbraio, anche uno studente straniero che abbia, nel suo permesso, la dicitura “no recourse to public founds” (nessun ricorso a fondi pubblici), può comunque accedere alle borse di studio per master dello Student Support, il supporto finanziario fornito dal governo del Regno Unito agli studenti meritevoli.

Student Support non è infatti considerato tra i fondi pubblici vietati dalla dicitura citata poco fa. Tra l’altro il loro sito è il primo consiglio da dare a chi stia cercando di orientarsi nella giungla delle varie borse di studio e simili, fornendo un elenco davvero niente male.

Chiaramente non tutti possono accedere alle borse di studio, e l’eventuale vincita o meno dipenderà dalle varie condizioni dei bandi a cui si deciderà di partecipare, basti pensare che alcune borse di studio per master richiedono (non obbligatoriamente) delle offerte già ricevute da università del Regno Unito, così come la necessità di lettere di presentazione e simili (un mondo decisamente diverso da quello delle nostre borse di studio regionali).

Diverso è invece il caso di un prestito stipulato proprio in virtù della propria frequenza a Master e simili, una vera e propria consuetudine nei Paesi anglo-sassoni, al contrario del modello italiano, il quale ancora vedere un ricorso davvero minimo a questi sistemi, ottimi per proseguire gli studi. Cerchiamo quindi di far luce sul mondo di queste forme di prestito.

Questi prestiti vengono definiti loans, e sono ideali per aiutare studenti, non solo stranieri, nel mantenersi durante gli studi. Tali prestiti riescono a coprire le varie tasse universitarie, per l’intera durata del proprio corso di studi. La restituzione invece dovrà avvenire in dieci anni, iniziando la restituzione dal momento in cui lo studente inizierà a lavorare, guadagnando un vero stipendio.

Ovviamente queste sono le condizioni generali, controllate ogni dettaglio del vostro personale contratto di prestito, con molta, molta attenzione, evitando sgradite sorprese. L’ideale è fare riferimento al sito della Students Loans Company, gestito direttamente dagli enti governativi, un’ottima finestra su questo mondo.

Fate particolare attenzione, nel momento in cui stipulate un prestito, a cosa questo prestito è dedicato: spesso infatti si limita alle coperture delle spese legate all’istruzione, come le tasse scolastiche e simili, e non copre il costo del vostro alloggio.

Alloggio e lavoro

Finora abbiamo cercato di parlare soprattutto del lato economico legato alle tasse e ai costi universitari, notando come ci si trovi davanti a due opzioni: puntare su una borsa di studio, oppure stipulare una forma di prestito. E per quanto riguarda il proprio alloggio?

All’interno del caso delle borse di studio per master esistono anche delle situazioni in cui è possibile fare richiesta anche per un posto alloggio all’interno dei vari dormitori. Leggete con attenzione i vari bandi, poiché potrebbe essere tra le scelte più importanti da fare in un percorso del genere, considerando il costo degli affitti nel Regno Unito che, a seconda delle zone, potrebbe essere tutt’altro che economico. Molto dipenderà, ovviamente, dalla città in cui sceglierete di studiare, e dalla zona della città designata: un piccolo sacrificio in termini di tempo e comodità potrebbe essere fondamentale nel mantenimento dei vostri confini economici.

Per questo può essere molto importante trovare anche un lavoro che sappia coniugare la vostra vita accademica con delle esigenze lavorative, rendendovi, di fatto, meno dipendenti dai prestiti o da altre forme di mantenimento. Il consiglio è comunque quello di affrontare questo percorso con dei soldi da parte, così da poter far fronte, nel primo periodo, alle varie forme di difficoltà che potreste incontrare, tra cui, appunto, la ricerca di un alloggio e quella di un lavoro. Sulla questione lavoro ovviamente dovrete prestare particolare attenzione, anche a causa del percorso di Brexit tutt’ora in corso.

In conclusione, non lasciatevi scoraggiare, e affrontate questa sfida come una vera e propria nuova avventura. Informatevi nella maniera migliore possibile, fate le vostre scelte in maniera razionale e attenta, e scoprirete che l’istruzione al di là della Manica saprà riservarvi davvero tante soddisfazioni!

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