Visitare il Castello di Windsor – La guida completa

Il Castello di Windsor è aperto tutto l’anno ed è il luogo perfetto da visitare durante una gita fuoriporta di un giorno da Londra.

Si ritiene che sia la residenza preferita della regina, dove trascorre quasi tutti i suoi fine settimana, ed è stata la cornice per i matrimoni reali sia del principe Harry e Meghan Markle che della principessa Eugenia e Jack Brooksbank. Vediamo insieme alcuni consigli utili per visitarlo nella maniera più efficace possibile.

Come raggiungere il castello di Windsor da Londra

Il castello di Windsor è il castello occupato più antico e più grande del mondo. William il Conquistatore costruì questa residenza nell’XI secolo e da allora è stato la dimora di 39 monarchi. La regina Elisabetta preferisce trascorrere i sui fine settimana liberi dagli impegni monarchici in questo castello. Ogni anno oltre 1,5 milioni di turisti visitano questa residenza reale.


Il castello si trova nella contea di Berkshire, in Inghilterra, a circa 32 km a ovest di Londra. Partendo dal centro della città ci sono diverse opzioni che ti permettono di raggiungere facilmente il castello di Windsor, sia in autobus che in treno. L’opzione più veloce e usata è quella di prendere un treno dalla stazione di Paddington, o in alternativa dalla stazione di Waterloo, ma il viaggio dura 10 minuti in più. Poiché non vi sono posti a sedere riservati e il biglietto non è specifico per un orario dei treni, non è necessario prenotare in anticipo i biglietti del treno; i treni passano fino a molto tardi la sera e a buone frequenze.

Se invece preferisci una soluzione più lunga ed economica, la prossima opzione migliore è il Green Line Bus, che parte dalla stazione dei pullman Green Line di Victoria. Il viaggio in autobus funge anche da giro turistico perché attraversa numerosi hotel nell’area di Kensington e il Legoland a Windsor.

Si può anche noleggiare un’automobile, il viaggio da Londra dura mediamente 45 minuti e i parcheggi intorno al castello sono molteplici.

Castello di Windsor – Orari di apertura

Il Castello di Windsor è aperto ai visitatori tutto l’anno, tuttavia gli orari variano nel corso dei mesi.

  • Dal primo novembre al 28 febbraio: orario di apertura dalle 10 alle 16,15; ultimo ingresso consentito alle 15;
  • Dal primo marzo al 31 ottobre: orario di apertura dalle 10 alle 17,15; ultimo ingresso consentito alle 16.
castello di windsor

L’ingresso agli State Apartments e alla Queen Mary’s Doll’s House è possibile fino alla mezzora successiva dall’ultimo ingresso al castello.
L’11 e 12 ottobre e il 25 e 26 dicembre, il Castello di Windsor rimane chiuso (o gli orari sono modificati). Gli State Apartments rimangono chiusi il 2 novembre e dal 7 gennaio al 18 gennaio.
La Cappella di San Giorgio all’interno del Castello di Windsor chiude alle 16:00, ma i visitatori possono partecipare alla messa della sera alle 17.15. La cappella è generalmente chiusa per i visitatori la domenica poiché utilizzata per le funzioni liturgiche durante l’intero giorno.

Quanto costa il biglietto d’ingresso al Castello di Windsor?

Esattamente come qualsiasi altra attrazione turistica, anche il castello di Windsor ha diverse fasce di prezzo per i biglietti, a seconda dell’età del visitatore.

  • Da 0 a 5 anni: gratis;
  • Da 5 a 16 anni: 13.50 sterline;
  • Adulti da 17 anni: 23,50 sterline;
  • Anziani da 61 anni: 21,20 sterline;

Quando gli Appartamenti di Stato sono chiusi al pubblico (2 novembre e dal 7 gennaio al 18 gennaio) i prezzi dei biglietti si riducono di oltre il 30%. Questo biglietto consente l’ingresso al Castello di Windsor, agli State Apartments e alla St. George’s Chapel, con audioguida multilingue compresa.

Cosa vedere al Castello di Windsor?

  • Il tour dei recinti: essendo il castello abitato più antico e più grande del mondo, c’è molta storia da approfondire. Prima di addentrarti nelle segrete stanze della Queen, parti con un tour dei recinti del castello e scopri il suo passato come fortezza e palazzo, dal 1070. Goditi una vista mozzafiato sulla campagna circostante all’ingresso degli State Apartments sulla terrazza nord di Enrico VIII;
  • Gli State Apartments: esplora i mutevoli gusti dei 39 monarchi che hanno abitato le dimore del Castello di Windsor e i singoli segni che hanno lasciato negli Appartamenti di Stato. In particolare, Carlo II desiderava rivaleggiare con il palazzo abbagliante di suo cugino Luigi XIV a Versailles e modernizzò gli interni con i soffitti dipinti di Antonio Verrio e le incisioni di Grinling Gibbons. Oggi, i membri della famiglia reale usano spesso queste sale opulente per eventi che supportano le organizzazioni che patrocinano;
  • La camera di Waterloo: costruito per celebrare la vittoria nella battaglia di Waterloo, i ritratti che fiancheggiano le pareti raffigurano monarchi alleati, statisti e comandanti coinvolti nella sconfitta di Napoleone, tra cui un monumentale ritratto del duca di Wellington. Di prestigio è soprattutto il tappeto indiano, tessuto dai detenuti della prigione di Agra, in India, per il Giubileo d’oro della Regina Vittoria nel 1894. Si pensa che sia il più grande tappeto senza cuciture esistente e ha richiesto l’aiuto di 40 uomini per spostarlo nel castello;
  • Cappella di San Giorgio: lo splendore dell’intricata architettura gotica nella Cappella, che è stata la sede della cerimonia nuziale del principe Harry e Meghan Markle, la rende una delle più grandi testimonianze al mondo di questo stile. La cappella è la casa spirituale dell’Ordine della Giarrettiera: fondata da Edoardo III nel 1348, è l’ordine più anziano della cavalleria britannica e oggi ci sono 24 cavalieri scelti in riconoscimento del loro lavoro per la nazione dalla Regina. All’interno della cappella si trovano le tombe di 10 monarchi, tra cui Carlo I, Enrico VIII e la sua terza moglie Jane Seymour;
  • Casa delle bambole della Queen Mary: questa magica casa delle bambole è stata costruita per Queen Mary dal famoso architetto Edwin Lutyens ed è piena di piccoli tesori, creati dai principali artigiani e artisti dell’epoca. È una replica perfetta di una casa aristocratica, completa di elettricità, acqua corrente calda e fredda e ascensori funzionanti. A lasciare senza fiato è però la biblioteca di 700 libri in miniatura, che creano un’incredibile istantanea della vita artistica e culturale degli anni venti con artisti, compositori e scrittori contemporanei che contribuiscono tutti alla biblioteca.
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