Mangiare carne ogni giorno: ecco cosa accade al nostro corpo

In questa parte iniziale di 21° secolo è sicuramente l’alimentazione uno dei principali argomenti “caldi” da ogni punto di vista, in particolare perchè le scoperte della scienza legata all’alimentazione sono indubbiamente portate ad essere molto in evoluzione. Elementi considerati a lungo benefici come la carne rossa, già da parecchie decadi sono stati introdotti nel concetto di cibi a rischio salutee, mentre altri come ad esempio burro e caffè, hanno subito una forma di rivalutazione culturale. Ma è essenzialmente la carne a costituire il tema principale tra le sostanze alimentari: mangiare carne ogni giorno fa bene o male?

E’ un argomento che oggi come in passato condiziona anche l’aspetto sociale e culturale.

Ma qual è la verità?

Carne ogni giorno: cosa succede al nostro organismo?

Carne ogni giorno

Generalmente per carne si tende ad indicare naturalmente con maggior probabilità una variegata tipologie di carne rossa, quindi bovino, equino, caprino, ed anche suino, che sono considerate anche alla base dell’alimentazione di moltissime regioni e paesi occidenali, basti pensare agli Stati Uniti ma anche senza andare troppo lontano, l’Italia.

La carne contiene due sostanze assolutamente indispensabili per il nostro organismo, ossia ferro e proteine, se le seconde sono contenute anche in altri alimenti, le prime di tipo EME che sono presenti solo nelle sostanze animali, hanno la funzione fondamentale di trasportare l’ossigeno nel sangue e ai tessuti.

Per secoli la carne è stata appannaggio quasi esclusivo delle classi meno abbienti, ma nel corso del tempo vari effetti negativi sono stati legati all’eccesso di carne rossa, come problemi cardiaci, colesterolo in aumento, e da anni sono anche stati rilevate maggiori forme potenziali di rischio di cancro.

La carne corrisponde ad un elemento che un organismo sano può mangiare anche fino a 2-3 volte a settimana, essendo un elemento come descritto molto importante, ma che non è assolutamente da consumare tutti i giorni: diversi studi hanno evidenziato che un consumo giornaliero di carne rossa aumenta in modo esponenziale la probabilità di contrarre malattie di tipo cardiovascolare, ma anche una maggiore incidenza del tumore al colon – retto, ancora più specificamente legato alla quantità, in quanto un consumo giornaliero è spesso legato ad importi maggiori in termini di peso di carne lavorata  pari a 50 grammi o di più, quota considerata ad alto rischio.

Quindi il problema non è solo carne, anzi ma la frequenza di consumo: quasi sempre infatti viene considerata idonea al consumo più frequente la carne bianca, proveniente da pollame e coniglio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *