Pere e mele costituiscono una vera propria categorizzazione di frutti tra i più comuni ed anche esteticamente riconoscibili in senso assoluto, anche perchè costituiscono una certa diversità di consumo, possono essere utilizzate, anche le pere, in quasi ogni contesto, addirittura assieme al formaggio. Le pere sono quasi sempre naturalmente consumate senza buccia, come le mele, ma diversi nutrizionisti spesso sono pronti a consigliare il contrario ossia il consumo di pere e mele con la buccia. Mangiare pere coon la buccia, fa bene o male?
Si tratta sicuramente di una tipologia di frutta che è assolutmente commestibile in entrambi i casi, in quanto la parte esterna risulta essere ricca di nutrienti utili per il nostro organismo.
Ma quali sono i potenziali effetti positivi nel consumo di pere con la buccia?
Mangiare le pere con la buccia: attenzione a cosa accade
La pera fa parte della specie Pyrus, come per la mela anche questi elementi non sono biologicamente frutti nella parte in cui vengono consumati (il frutto “vero” è quello presente al centro, la zona che circonda i semi), la parte consumata viene definita “falso frutto”.
Come altre tipologie, anche la pera è un frutto climaterico, ossia continua a maturare anche dopo essere stata separata dall’albero. Le pere in particolare sono spesso preferite alle mele in caso di regimi alimentari bisognosi di fibre oltre che di vitamina C, oltre a contenere i flavonoidi, elementi fondamentali per la gestione del metabolismo ma anche per rinforzare il sistema immunitario.
Il consumo con la buccia è comunque incentavible e consigliato perchè gran parte delle fibre, in particolare la pectina, che contribuisce a migliorare parecchio la capacità digestiva dei cibi da parte dell’organismo, migliorandone la struttura. L’apporto di flavonoidi garantisce grandi benefici per i nostro organismo ed hanno una grande capacità saziante, rendendo quindi la pera con la buccia qualcosa di preferibile anche per rinforzare le difese immunitarie.
Non è però da consigliare il consumo di questo frutto per chi ha già difficoltà oggettive nel digerire e magari ha problemi di stitichezza, in questo caso la buccia risulta essere un problema perchè la pectina, che ha come capacità un vero e proprio cambio strutturale del cibo introdotto nell’organismo. In quantità considerevoli però può portare ad un “blocco”.
Un regime alimentare standard dovrebbe includere uso frequente di frutti come la pera, però solo saltuariamente con la buccia, in modo specifico è da evitare in caso di irregolarità intestinale.