I vegetali fanno bene, è una considerazione che comprendiamo nella funzione principale fin da quando siamo molto piccoli e di norma quasi ogni forma di verdura o frutta ha molti più “lati” positivi che negativi, ma è indubbio che nell’ampio compendio delle verdure disponibili nel contesto alimentare mediterraneo alcune riescano a spiccare per unicità, come le cime di rapa, rese note in particolare dalla cultura culinaria di alcune regioni come la Puglia, ed a volte confuse con altre forme vegetali. Ma mangiare le cime di rapa fa bene?
Sicuramente sono elementi alimentari dalle innumerevoli potenzailità, quindi scegliere di farne consumo costituisce una buona idea in senso effettivo, con alcune eccezioni.
Ma quali sono le potenziali forme di effetto negativo, come “agenti collaterali”? E cosa rende le cime di rapa così consigliabili e generalmente benefiche?
Mangiare cime di rapa fa bene? Ecco la verità
Associate alla cultura del Mezzogiorno, le cime di rapa sono parte della stessa famiglia del cavolo e rappresentano sostanzialmente le infioriscenze quindi le strutture “cresciute” dei friarielli, molto comuni anch’essi nella tradizione culinaria del meridione. Sono anche imparentati ai tradizionali broccoletti meridionali noti anche come “siciliani” anche se costituiscono due specie disitnte.
Spesso utilizzate come condimento ma anche come piatto principale (le famose orecchiette con le rime di rapa sono divenute popolarissime anche grazie a diversi film), sono un vegetale indubbiamente molto ricco di sali minerali e molto poco calorico, che si “presta bene” a quasi ogni regime alimentare.
L’apporto di potassio, fosforo e calcio rende le cime di rapa utili sicuramente per l’apporto nutrizionale comune in fasa antiossidante,, essendo anche sufficientemente dotata di potere saziante decisamente importante, diverse fonti hanno anche evidenziato una potenziale capacità antitumorale ma il tutto non è stato per ora confermato da studi affidabili. Sicuramente introdure le cime di rapa nel proprio regime alimentare è una idea più che buona.
Non ha veri e propri effetti collaterali, ma le cime di rapa possono sviluppare allergie ed intolleranze, con effetti anche potenzialmente pericolosi, inoltre contengono quantità importanti di purine, che rendono il consumo di questo vegetale incompatibile con chi soffre di iperuricemia o gotta.