Il caffè è una delle bevande preferite dagli italiani, pur essendo una proveniente da una pianta che storicamente non cresce in Europa, la sua versione adatta al consumo ha riscosso da subito un successo in praticamente ogni nazione del mondo, ed anche nel nostro paese fa parte di una vera e propria cultura identitaria. Molti fanno ricorso a vari agenti dolcificanti per migliorare il sapore del caffè che è tipicamente dolceamaro, in passato si è fatto ricorso al miele, poi sostituito dallo zucchero, ma il miele è ritornato ad essere sempre più gradito. Ma perchè conviene mettere il miele nel caffè invece dello zucchero?
La risposta va considerata al di la del proprio gusto personale infatti poche cose sono più divisive del gusto del caffè quanto il suo apporto sulla salute.
Ma perchè il miele è tendenzialmente “meglio” come dolcificante di altri elementi, ovviamente a partire dal tradizionale zucchero di canna?
Mettere il miele nel caffè: pazzesco, ecco perchè devi farlo
In primis per la formazione completamente naturale: il miele è essenzialmete un alimento “trasformato” da nettare a miele attraverso il laborioso e fondamentale lavoro delle api che attraverso un enzima portano avanti questa trasformazione. Il miele è essenzialmente glucosio, fruttosio ed acqua, oltre avari elementi come sali minerali e vitamine.
Risulta quindi essere maggiormente saziante, e nutriente nella maggior parte dei casi riesce ad avere un potere maggiore in fase digestiva, migliorando da questo punto di vista un apporto già importante e rilevante del caffè. Lo zucchero è anche molto meno dolcificante (edulcorante nello specifico) quindi ne serve essenzialmente di più per lo stesso effetto apportato dal miele, che inoltre esiste in varie tipologie a seconda del tipo di apicoltura, corrispondente alle varietà di fiore “sfruttato” dalle api per lo sviluppo del miele che essendo una sostanza completamente naturale, è molto più “gestibile”. Scaturisce anche un effetto migliorativo dell’umore, e non sviluppa il tradizionale “sbalzo” umorale causato dallo zucchero.
Quindi c’è bisogno di meno miele per apportare la medesima quantità di agente dolcificante, resta però da considerare che l’apporto di dolcificante nel caffè influisce molto poco sulla l’impatto sulla salute, e quindi per quasi tutti resta abbastanza relativo apportare una modifica di questo tipo dal punto di vista nutrizionale.
Questo significa che consumare il miele al posto dello zucchero non porta ad una reale riduzione di peso ma è indubbio che dovendo scegliere il dolcificante, il miele è sicuramente la scelta migliore in assoluto.