Poche cose sono naturalmente più “repellenti” dell’idea di trovare insetti nel proprio cibo, ed in particolare in un alimento come la pasta, che fa parte del nostro corredo culturale, concepito come in forte cambiamento anche a causa di alcune scelte politiche che hanno dato il via al commercio, seppur in forma naturalmente limitata, di prodotti a base di insetti. Ma la presenza di insetti dentro la pasta costituisce qualcosa di abbastanza conosciuto, perchè sono varie le tipologie di imenotteri che in particolari condizioni sono solite proliferare e svilupparsi nella pasta.
Se questo può accadere lasciando la pasta in condizioni di conservazione non corrette, trovare insetti nella pasta corrisponde a qualcosa di reale, che è accaduto anche nel recente passato in Italia.
Ma in quali casi nella pasta possono essere trovati insetti, anche vivi? Vediamo quali sono queste condizioni, non così rare.
Attenzione, trovati insetti dentro questa marca di pasta: ecco quale
La pasta, nella fattispecie quella secca, viene considerata “sicura” in quasi tutti i casi in quanto l’umidità viene eliminata quasi interamente, così da rendere i prodotti farinacei come la pasta per l’appunto poco appetibile agli insetti come la tignola, chiamata anche tarma della pasta, che trova proprio nei cereali anche raffinati un alimento importante, al punto da decidere di sviluppare la propria prole.
Se ad esempio non conserviamo adeguatamente la pasta, mantenendola in condizioni di umidità e alla luce, questa corrisponde alla condizione migliore per gli insetti: si stima che ogni anno ingeriamo quantità non così ridotte di insetti senza accorgercene, anche se nella maggior parte dei casi, restando nel contesto degli insetti come quello appena menzionato, costituiscono qualcosa che non è gradevole ma che non sortisce effetti negativi per la salute.
Se un pacco di pasta acquistato da poco, quindi chiuso ermeticamente risulta avere degli insetti nel suo contenuto, è una condizione che va ravvisata al negozio di vendita, così da segnalare il tutto al produttore principale.
Da qualche mese, è anche possibile acquistare, prevalentemente online dei prodotti come la pasta che è realizzata con farina anche animale, in particolare di insetti vari, come la Cricket Pasta che contiene una percentuale di circa il 20 per cento di farina di grillo, oppure la Plumento Foods che contiene una percentuale simile di elementi che provengono da alcune tipologie di vermi.
Queste però non contengono insetti “sani” ma per l’appunto dei prodotti ottenuti attraverso la raffinazione, anche se per moltissimi solo l’idea risulta essere sgradevole.