Il tradizionale cambio di orario, che prevede lo “spostamento” delle lancette, simbolicamente ma anche fisicamente parlando, è qualcosa che avviene tradizionalmente in due momenti distinti, contraddistinti dall’ora solare e dall’ora legale. Nel corso dei prossimi giorni dovrà essere nuovamente modificato l’orario effettivo, nello specifico abbandonando momentaneamente l’ora legale in favore dell’ora solare. Ma quando bisognerà concretamente cambiare le lancette, ossia quando scatterà l’Ora solare 2023?
E fondamentalmente, quali sono le principali motivazioni che portano da oramai diversi decenni, almeno in nazioni come l’Italia, a doverlo fare concretamente parlando?
Ecco tutte le principali informazioni relativi al cambio tra ora legale e ora solare, e viceversa, iniziando da quando questo avviene.
Ora solare 2023: ecco quando cambiare le lancette
Nella seconda parte di 2023, si ritornerà all’ora solare, nello specifico tra sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre, alle 3 di notte, bisognerà spostare le lancette dell’ora un’ora indietro, così da dormire un’ora in più, al “costo” di giornate molto più corte in termini di ore di sole.
E’ qualcosa che risulta essere attivato dagli anni 60, principalmente improntata ad sfruttare al massimo la luce solare, in particolare portando ad un’ora di produttività in più quando le giornate si fanno più corte, anche se il tutto resta molto discusso ed impopolare, tra chi considera il passaggio tra ora solare e legale qualcosa di ancora utile, in grado di aumentare la produttività di disparati settori e chi invece ne elenca gli effetti negativi sull’organismo, anche perchè non tutte le nazioni adottano questo sistema che in Europa esiste dal 1966.
Secondo varie rilevazioni il cambio di orario ha portato in Italia un risparmio di oltre 2 miliardi di euro in termini energetici radicalizzati dai numeri, però sono molti a non amare esattamente dal punto di vista “ritmico” il cambio di orario, che di fatto è una forma di forzatura ad un periodo che già porta diversi cambiamenti, causati dal “tragitto” irregolare della Terra che ruota su un asse non perfettamente regolare.
E’ come detto qualcosa di estremamente divisivo da sempre, che risulta essere utile dal punto di vista produttivo anche se oramai molti considerano i vantaggi non sufficientemente ampi da giustificare quello che è un cambio del ritmo delle giornate e quindi delle ore di sonno.
L’ora legale sarà nuovamente ripristinata durante la prossima primavera, nello specifico nelle giornate comprese tra il 30 e 31 marzo 2024,
Molti dispositivi moderni sono già effettivamente pronti a cambiare in automatico l’orario quando dovuto, quindi le tradizionali lancette che andranno spostate riguardano solo quelle degli orologi “fisici” tradizionali nella maggior parte dei casi.