Cosa succede a chi mangia yogurt scaduto? Ecco la risposta

Lo yogurt è uno degli alimenti più comuni e soprattutto diversificati che si può abitualmente trovare nel tradizionale banco frigo, in quanto oggi ne esistono di tantissime versioni, tipologie e varietà, in grado di essere assolutamente in grado di essere impiegati in tantissime forme di regimi alimentari. Ogni yogurt viene sviluppato attraverso le colture omonime essendo un alimento fondamentalmente concepito dalla fermentazione batterica controllata, ma cosa succede se si mangia lo yogurt scaduto?

È per forza di cose un prodotto che non ha una lunga scadenza, trattandosi di un derivato dai prodotti caseari. Ma cosa accade quando semplicemente, il prodotto scade?

Dipende da vari fattori, uno dei principali è ovviamente legato all’apparato digestivo, trattandosi di qualcosa che ha un impatto dal punto di vista batterico.

Cosa succede a chi mangia yogurt scaduto? Ecco la risposta

chi mangia yogurt scaduto

E’ un elemento che indiscutibilmente è legato alla scadenza segnata sul prodotto, anche se si tratta di un elemento che fa riferimento alla data “da consumarsi preferibilmente entro una certa data.

Essendo un prodotto da frigo la temperatura ma anche i fattori che sono legati a doppio filo alla sua conservazione sono variabili. Alcuni anni fa un istituto di ricerca francese ha esaminato una cinquantina di marche e tipologie di yogurt in vasetto così da testarne l’appetibilità e la commestibilità dopo la naturale scadenza programmata, iniziando a valutare il cambio di tipo organolettico e poi analizzando anche via via i fattori come l’odore e ovviamente il sapore.

In maniera piuttosto inaspettata, tutti vasetti esaminati sono risultati perfettamente commestibili fino a 3 settimane dalla data di scadenza, non comportando reali cambiamenti a livello strutturale e organolettico, se opportunamente conservati alla temperatura da frigo consigliata.

3 settimane di yogurt scaduto risulta essere quindi un buon termine finale dal punto di vista conservativo anche se altri fattori possono influire sullo stato di appetibilità del prodotto, ad esempio se questo presenta degli elementi come frutta e cereali in pezzi, condizione che può accorciare la vita in termini alimentari dello yogurt. È assolutamente importante controllare anche l’aspetto del vasetto in plastica, se questo risulta gonfiato, è sicuro che in atto risulta già attiva una contaminazione batterica, che rende il prodotto non più commestibile.

Si tratta di una casistica conosciuta, che può portare oltre alla tradizionale indigestione anche una vera e propria contaminazione batterica che può a sua volta ridurre le difese del sistema immunitario, quindi è qualcosa da evitare assolutamente in ogni caso.

 

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