Gli asparagi fanno parte della dieta umana da millenni addirittrura, il termine che conosciamo oggi deriva dal greco antico, derivato da lingue come il persiano, ed è stato poi adattato in altri ceppi linguistici, che indica più o meno il termine di ” germoglio ” . E’ una pianta annuale, che infatti si sviluppa in cespugli e arbusti, esteticamente ha la particolarità di non presentare fogliame tradizionale ma cladodi modificati dai rami. Mangiare asparagi risulta essere qualcosa di uso da millenni, ma quali sono le problematiche eventuali?
Come ogni tipologia di verdura, risulta essere facile inquadrare gli asparagi in buona parte delle applicazioni effettive di riferimento, anche questi hanno controindicazioni.
Quali sono i principali effetti, positivi e negativi nel consumo di asparagi, soprattutto quando questo diventa la “normalità”?
Attenzione a mangiare gli asparagi: ecco cosa può accadere se…
Sono germogli molto ricchi di nutrienti, oltre ad essere estremamente idratanti (oltre l’85 % della sua composizione è acqua) sono anche portatori di elementi come i folati che si occupa del metabolismo e contribuisce a migliorare la salute del sistema nervoso.
Ha forti poteri antiossidanti, anche a causa dell’ottimo compendio di vitamine e minerali (in particolare calcio, fosforo, potassio) e grazie alla capacità di stimolare la diuresi, consumare asparagi risulta essere una buona idea per mantenere un buono stato di salute.
Questo anche perchè sono molto poco calorici, ed il compendio di nutrienti li rende utili anche per combattere la pressione alta e la cellulite, prevenendo la ritenzione idrica.
La caratteristica forma di effetto che causa la tradizionale “puzza” dell’urina una volta consumati gli asparagi non è del tutto chiara nella sua origine, anche se si tratta di qualcosa di molto caratteristico, che però non ha effetti sulla salute, in senso stretto, per molti è la semplice causa dell’asparagina, un amminoacido che è contenuto proprio in questo ortaggio in combinazione chimica con altri agenti ed a contatto con l’aria.
Essendo in grado di stimolare la minzione, gli asparagi sono meno consigliati e vanno addirittura evitati per chiunque ha problemi di cistite, insufficienza renale calcoli e nefrite, oltre che a tutte le malattie e disturbi che riguardano questa sezione dell’organismo.
E’ molto più difficile statisticamente parlando trovare una forma di allergia o qualsiasi intolleranza nei confronti degli asparagi che sono, eccezion fatta per le tendenze mediche appena accennate, tendenzialmente molto sicuri e benefici nella loro forma di consumo, in grado di essere molto nutrienti soprattutto se consumati bolliti.