Gli ortaggi sono indiscutibilmente elementi fondamentalmente utilissimi per il corpo umano, concepiti ovviamente per la fase alimentare: in particolare le cipolle risultano essere considerate fondamentali sia per una questione legata alla cucina, come condimento e come “base” per numerosi piatti, ma anche in ambito nutrizionale nonchè officinale, ad esempio sono spesso consumate anche sotto forma di rimedi erboristici e nella medicina tradizionale di molte nazioni. L’apporto di cipolle per mitigare malanni vari è qualcosa di ancora presente nel tessuto sociale, ma mangiare cipolle con il colesterolo alto risulta essere qualcosa di benefico?
Il colesterolo alto è un valore che oggi viene legato a numerose situazioni mediche, trattandosi di una forma di eccesso di un particolare lipide sviluppato dall’organismo umano.
Il consumo di cipolle in tal senso che effetti può avere? Il colesterolo alto può essere ridotto o comunque influenzato dal consumo di questo ortaggio?
Mangiare cipolle con il colesterolo alto: ecco cosa accade al nostro organismo
Le cipolle fanno parte dell’alimentazione umana da millenni, dapprima consumate in modo spontaneo, e poi coltivate. Si tratta di un elemento che sviluppa la parte commestibile sottoterra ed è molto facile trovarne in quantità in quasi ogni tradizione culinaria.
Oltre che per il loro apporto riccamente riconosciuto di sali minerali e vitamine, le cipolle sono considerate benefiche anche per l’apporto di flavonoidi che conferiscono un’azione antiossidante e antinfiammatoria per il sistema nervoso nonchè quello circolatorio, ed è considerato un vero e proprio antibiotico naturale, consumabile sia cruda che attraverso vari sistemi di cottura.
Trattandosi di un elemento poco calorico, e tendenzialmente con ben pochi “punti deboli” la cipolla sembra avere una buona influenza per chi soffre di colesterolo alto. Come accennato con questo termine si fa riferimento ad un eccesso di un particolare tipo di “grasso” sviluppato dall’organismo in funzioni nutrizionali, infatti il colesterolo ha particolari ruoli importanti per l’organismo umano.
Esiste però in due tipologie quello “buono” e quello “cattivo” e proprio una adeguata alimentazione sana può influire sulla rimozione del colesterolo alto in eccesso, che tende a depositarsi sulle pareti interne delle arterie.
In particolare è la variante rossa ad essere particoalarmente benefica anche per ridurre la pressione sanguigna, ma è anche in grado di ridurre l’incidenza di altre malattie legate all’apparato cardiovascolare e quindi alla circolazione del sangue.
Per questo motivo è sempre una buona idea adottare il consumo di cipolle, indifferentemente dalla preparazione e dall’utilizzo, in maniera generica, nella propria dieta.