Attenzione a mangiare pomodori: ecco le conseguenze

Nonostante sia entrato a pieno titolo come un alimento prettamente italiano, in realtà il pomodoro proviene dal Messico e dal Perù e in seguito alle conquiste spagnole da parte di Cortés ecco che poi arrivò in Spagna e nel Nord Italia soltanto nel 1596, per poi diffondersi rapidamente in tutto il Paese. Nel tempo si sono diffuse però varie e diverse tipologie di pomodoro che sono diventati tipici del luogo in cui si coltivano.

E’ doveroso precisare che solo in pochi sanno, o non ne sono affatto consapevoli, che mangiare troppi pomodori potrebbe fare del male al nostro corpo. Di pomodori ne mangiamo davvero moltissimi ed esso è infatti utilizzato come condimento per condire la pasta, da solo oppure messo nell’insalata, soprattutto durante la stagione estiva. Per questo motivo il rischio di esagerare e di mangiarne troppi è dietro l’angolo insieme alla conseguenza di provocare del male all’organismo.

Nonostante i pomodori siano considerati degli alimenti dai molteplici ed ottimi benefici, esagerare con la loro assunzione potrebbe comunque mettere a rischio la nostra salute. I pomodori vengono notevolmente apprezzati per le proprietà benefiche e contiene per il 94% di acqua oltre che carboidrati (3%), fibre (1%) ed anche grassi (0,2%). Oltre a questo, vediamo che essi sono anche ricchi di vitamine quali la B, la C, la D e la E e per tale ragione possono essere considerati degli antiossidanti naturali.

Attenzione al consumo dei pomodori: ecco il motivo

Essi contengono anche dei sali minerali, come il calcio, il ferro, il fosforo, lo zinco e il selenio per cui risultano essere una vera miniera d’oro per il nostro organismo andando a stimolare la diuresi e combattendo la stipsi e l’intestino pigro. Ma, come già è stato detto, nello stesso tempo assumere una quantità esagerata di pomodori può far male alla salute e tra questi ci sono anche alcuni problemi gastrointestinali.

Infatti, contenendo degli acidi organici che sono utili alla digestione vediamo che diminuisce il pH dello stomaco e per questo il suo consumo sarebbe sconsigliato a chi soffre di gastrite. Oltre a questo i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo potrebbero addirittura peggiorare e questo consumo eccessivo potrebbe comportare delle importanti reazioni allergiche.

I sintomi potrebbero anche includere un’eruzione cutanea, un’orticaria oltre che del prurito alla gola e alle volte anche un gonfiore facciale. Contenendo una particolarità quantità di potassio e di acqua, i pomodori dovrebbero essere, però, anche evitati da chi soffre di problemi renali e da chi ha la sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Infatti, le bucce, ma soprattutto i semi, potrebbero avere un effetto irritante per l’intestino.

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