“Non mangiare fagioli in scatola!”: attenzione, ecco il perché

I fagioli sono una grandissima fonte di proteine, di fibre, di acidi grassi insaturi e grassi buoni, ma anche di  vitamine e di minerali, specie di ferro. Si tratta, infatti, di un buon sostituto della carne, anche se alle volte per cuocerli ci vuole davvero parecchio tempo. Per esempio, per quel che riguarda i fagioli secchi, ci vogliono dalle 10 alle 12 ore, tra procedura in ammollo e cottura stessa.

Questa cosa, porta infatti le persone a comprare direttamente quelli conservati in scatola, cioè quelli precotti, in modo da avere un pasto molto più veloce. C’è da dire però che quelli secchi sono sicuramente i migliori e i più salutari rispetto a quelli contenuti in scatola. Bisogna quindi fare attenzione quando si consumano.

I fagioli in scatola, conservano quasi la stessa componente di nutrienti dei legumi freschi. Quelli in scatola sono scottati nell’acqua bollente e vengono poi sterilizzati. Questo significa che sono quindi sottoposti alla possibile aggressione di parassiti e di batteri, che possiamo trovare, invece, in quelli freschi. Inoltre, anche il gusto conserva molto più o meno lo stesso sapore rispetto.

Non mangiare fagioli in scatola: scopri il perché

L’unica pecca, è che questi fagioli vengono mantenuti in acqua e sale e questo comporta un considerevole aumento di sodio, che potrebbe provocare a gravi problemi, quali il forte aumento della pressione arteriosa, dei problemi ai reni e perfino di quelli a carico dell’apparato cardiocircolatorio.

Al fine di diminuire la percentuale di sodio risulta fondamentale lavarli bene prima di mangiarli. In ogni caso, bisognerebbe leggere bene l’etichetta, in modo da evitare così quelli con possibili additivi, con sale e con zucchero aggiunti. Ci sono infatti, delle marche specifiche che aggiungo meno sale o glutammato monosodico al prodotto. Per finire è bene sapere che prima di comprare un certo barattolo, è consigliato controllare il luogo di coltivazione, visto che alcuni legumi possono provenire dall’estero.

Oltre a questo, mangiare dei prodotti italiani è sicuramente una scelta migliore rispetto al consumo dei prodotti stranieri, soprattutto perché ci sono varie differenze, come ad esempio il grande utilizzo di sostanze chimiche, come pesticidi o con altri concimi poco naturali, che in Italia sono addirittura vietati.

Per ultimo diciamo che, per riconoscere la qualità di un legume in scatola si suggerisce di osservare il liquido di governo, una volta che vengono scolati e se questo risulta poco limpido e contiene delle bucce e dei residui vari, questo allora è un vero indicatore di una lavorazione a monte non adeguata.

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