Il concetto di intelligenza e qualcosa che ufficialmente esiste da diversi secoli, pur essendo stato modificato a più riprese nel corso dell’ultimo secolo e mezzo. Misurare l’intelligenza costituisce qualcosa di più volte verificabile attraverso varie forme di test come quello del QI, che per svariati decenni è stato impiegato per valutare il grado di intelligenza media dal punto di vista dell’operatività, oggi sono molti a considerare questo valore come qualcosa di non identificabile da un numero.
Oggi i test di intelligenza sono interpretati in modo più che altro analitico e fini a loro stessi, spesso anche impiegati per valutare la capacità mentale.
Un esempio pratico è costituito da test che fanno uso di matematica ma anche per fare un esempio pratico, di immagini di tipo logico.
Test del QI: calcola il tuo quoziente intellettivo con questo quiz
Non tutti gli s tudi confermano l’attendibilità attraverso una misurazione “numerica” tradizionale del QI che è oggi spesso identificato come un valore utile ma non assoluto: in alcune nazioni è utilizzato ancora oggi per definire la capacità di una persona ad esempio per permettere o meno l’accesso ad un istituto, ed anche il famoso gruppo del Mensa prevede vari gradi di test intellettivi per valutare un valore minimo per poter essere consideratri sopra la media (che si attesta su una misurazione tra il 90 ed il 109 come valore).
Senza entrare troppo nel dettaglio esistono vari test che possono aiutarci a capire se siamo “sotto la media” o “sopra la media appena accennata, ecco uno apparentemente semplice ma che in realtà costituisce un’equazione in quanto aritmeticamente le seguenti operazioni sono sbagliate.
5+5 = 11
6+6 = 14
7+7 = 17
8+8 = 20
9+9 =
Quale è la risposta giusta dell’ultimo risultato?
Bisogna interpretare la sequenza logica così da arrivare all’approccio finale, che è più semplice di quanto si può pensare: l’intelligenza è anche questo.
Bisogna aggiungere progressivamente un numero.
Il risultato è di 23.