La lingua italiana si presta bene come poche altre all’interpretazione dei racconti ma anche degli indovinelli, che sono formalmente costituti da una generica forma di frase oppure enigma che ha lo scopo di offrire indizi molto specifici così da mettere in potenziale difficoltà il lettore in quanto spesso presenta dei particolari tratti concepiti apposta da essere chiari e con l’intento di mettere in “difficoltà” in modo più o meno specifico, come l’indovinello del giorno.
Il fine ultimo è quello di rendere più complesso possibile la risposta finale, che spesso coincide con quella meno “logica”.
Cos’è che ha formalmente un letrto ma non può effettivamente dormire? La risposta alla fine dell’articolo.
Indovinello del giorno: cosa ha un letto ma non può dormire?
L’indovinello spesso risulta essere impiegato per comprendere la “velocità” e l’efficienza effettiva della mente di un soggetto, ma anche la comune forma di comprensione delle parole. Infatti proprio in italiano si fa un grande ricorso effettivo ai giochi di parole ma anche e soprattutto ai termini che possono avere un doppio significato effettivo.
Può essere anche questo il caso: il termine letto indica ovviamente il “luogo” nel quale siamo soliti coricarci, però nel linguaggio comune può definire anche qualcosa di diverso ed è proprio in questo senso che l’indovinello “gioca” in modo più o meno radicato.
Per questo motivo comprendere la risposta giusta non è per nulla scontato ma neanche troppo complesso, basta pensarci un po’ facendo anche ricorso a qualche minuto: il letto è anche qualcos’ altro, quindi cos’è che ha un letto ma che non dorme?
Il fiume: il letto di quest’ultimo è formalmente la porzione di terreno nel quale si trova a scorrere abitualmente, visto che gradualmente assume una forma ed un percorso definito. E’ un termine che non viene replicato con la stessa valenza in altre lingue, quindi può confondere.