Quelli che vengono definiti “pomodori acerbi o verdi” fanno parte della famiglia delle solanacee e racchiudono le solanine, ovvero degli alcaloidi tossici generati dalla stessa pianta al fine di proteggersi dagli insetti, dagli animali erbivori così come anche dai funghi e dai batteri. Essi agiscono come dei veri e propri antiparassitari al 100% naturali e per tale ragione, ingerire esagerate quantità di pomodori verdi potrebbe generare una serie di problematiche all’intestino.
Le solanine sono contenute anche nelle tanto amate patate nella situazione in cui fioriscono e proprio per questa ragione si ricorda sempre di non assumerle, soprattutto nel corso della dolce attesa, poiché in dosi tossiche possono essere origine di vomito, diarrea, vari e fastidiosi dolori addominali ed anche problematiche gastrointestinali.
In realtà è possibile consumarli in misure piuttosto ordinate e specialmente solo durante la loro stagionalità. E’ questo il motivo per cui conviene, una volta passato quel periodo, assuefare il corpo a non assumere completamente altre solanine. I pomodori verdi possono essere mangiati anche fritti, tagliandoli a sottili fettine per poi immergerli in una pastella.
Pomodoro verde: si può mangiare? Ecco tutto
I pomodori vecchi si possono tagliare anche a cubetti, si possono privare della loro polpa interna e cucinarli in un tegame con dello zucchero bianco fin a che si diminuiranno in marmellata e si potranno poi conservare in barattoli sterilizzati. Essi possono anche essere preparati sottolio facendoli gorgogliare per circa 2 minuti in acqua bollente salata, scolandoli ed asciugandoli per bene per poi collocarli in un vasetto di vetro, con dell’olio d’oliva ed anche quale goccio d’aceto.
In questo modo ecco che potremo gustarli per tutto l’anno. Ma non è finita qui perché con i pomodori verdi si possono anche preparare delle gustose insalate e per far questo basterà soltanto sciacquarli sotto l’acqua corrente fredda e tagliarli prima a metà e poi a spicchi condendoli infine con del sale, del pepe, dell’origano, varie spezie, olio e perché no, anche una bella spremuta di succo di limone. Insieme ad un filetto di pesce, inoltre, produrranno un contrasto di sapori davvero molto sfizioso.
La cosa importane da attenzionare e ricordare sempre è che se si ha la possibilità si dovrebbero comprare dei pomodori di agricoltura biologica, che sono stati coltivati con dei fertilizzanti naturali e senza alcun prodotto chimico. Come abbiamo già detto si suggerisce comunque un consumo moderato e rilegato alla propria stagionalità per fare così in modo che le solanine presenti non creino delle spiacevolissime intossicazioni alimentari.