È possibile aprire un ristorante italiano in Inghilterra?

L’Inghilterra è diventata, negli ultimi decenni, una delle mete più popolari per il fenomeno migratorio in uscita dall’Italia. Non solo professionisti alla ricerca di posizioni di pregio in grandi aziende con sedi all’estero, ma anche tanti esperti del mondo culinario pronti a mettersi alla prova in uno dei principali palcoscenici della multiculturalità globale, la cucina!
E’ possibile aprire un ristorante italiano in Inghilterra? E come fare?

Passeggiare per Londra, ma anche per il centro delle principali città inglesi, significa incontrare ristoranti italiani, cinesi, indiani e molto, molto altro, donando una visione su quella che è davvero una grande pluralità sociale.

Cerchiamo di riassumere i punti fondamentali di un processo che, a prescindere da questo articolo, richiede anche la consulenza di professionisti del mondo commerciale inglese. Il tutto a prescindere dalla Brexit, il cui processo, tutt’ora in corso, occupa altre aree del mondo burocratico inglese, quello legato alla possibilità di vivere e lavorare sul suolo Britannico.

Aprire un ristorante italiano in Inghilterra – La burocrazia

aprire un ristorante italiano a Londra

Il primo passo da fare è quello di occuparsi dell’aspetto societario della propria impresa. Molti consigliano per cominciare la forma chiamata LTD, quella che in Italia chiamiamo una società a responsabilità limitata. La LTD è una società di capitali, con la caratteristica di tenere divisi i capitali privati dei soci da quello che è il capitale aziendale (per questo si parla di responsabilità limitata).

Oltre a ciò è anche una forma societaria facile da avviare, grazie a un capitale iniziale il cui valore minore deve essere di dieci sterline, poco più di dieci euro, rendendo tale ipotesi davvero interessante. Il consiglio è di consultare, già da queste prime fasi, un commercialista, anche per essere aiutati nell’ambito delle assunzioni: il diritto inglese può essere una vera e propria giungla, ancor più per un non madrelingua, e avere ogni dettaglio in regola è la prima scelta vincente da fare per sopravvivere nel complesso mercato inglese, Londra o non Londra che sia.

Tra le prime autorizzazioni sono molto importanti quelle sanitarie, per cui non è necessaria particolare assistenza. L’importante, da questo punto di vista, è preoccuparsene fin da subito, così da avere il prima possibile tali autorizzazioni. A tal proposito vi lasciamo qui il link per il sito del governo del Regno Unito dedicato all’HACCP, autorizzazione nota anche in Italia. In Inghilterra c’è molta attenzione per questo tipo di permessi, per cui cercate di occuparvene in maniera più che certosina, per non cadere in errori.

Aprire un ristorante italiano a Londra – La strategia di mercato

aprire un ristorante italiano in uk

In questa prima parte ci siamo così concentrati sugli aspetti burocratici, e la risposta alla domanda iniziale è perciò “sì, è possibile aprire un ristorante italiano in Inghilterra”. Semmai, la domanda, a questo punto, è una sola: posso vincere con un ristorante italiano nel Paese di Sua Maestà?

La grande multiculturalità di cui abbiamo parlato nel nostro incipit presenta così anche un risvolto della medaglia: tante imprese significa anche tanti competitors, ossia altre imprese con cui concorrere in uno stesso mercato. Possiamo quindi aprire un ristorante cercando di limitare il più possibile i rovesci della fortuna, con una strategia in grado di rivelarsi vincente?

Decisamente sì, e la prima regola è quella di pianificare e di non andare allo sbaraglio. Per cui ciò che bisogna fare è analizzare accuratamente il territorio in cui si vuole avviare la propria impresa.

  • Studiare il pubblico di riferimento: Chi potrebbe frequentare il nostro locale? Quale tipo di pubblico abbiamo a disposizione? Età, etnia, classe sociale e molto altro: ogni minimo dettaglio può fare la differenza
  • Analizzare i competitors: Chi sono i miei “rivali” nella conquista del target? Quali sono i punti di forza e quali sono i punti deboli? Una analisi di questo genere può aiutarci non solo in una ottica di tipo “imitativo”, ma anche nell’evitare gli errori di chi è arrivato prima di noi. Per questo, oltre ai competitors attuali, utile è anche informarsi su altre imprese arrivate in precedenza su quel territorio e non più presente per vari motivi
  • Scegliere cosa offrire: Il terzo punto è quello di utilizzare quanto ottenuto in queste analisi per modellare la propria offerta al pubblico. Cosa può piacere al pubblico? Cosa potrebbe essere una novità per quello stesso pubblico? Mescolare le proprie intuizioni a ciò che è una analisi razionale può veramente portarci al successo in un mercato per certi versi tutt’altro che facile

Chiudiamo con una riflessione: parlare di aprire un ristorante italiano in Inghilterra sottintende spesso parlare di Londra, ma non esiste assolutamente solo la capitale. Anzi, l’Inghilterra è un Paese davvero ricco di altri centri degni della propria attenzione. In una prospettiva del genere l’ipotesi di aprire un ristorante va vagliata anche in base alla città prescelta per la propria inglese: aprire un ristorante in un piccolo centro inglese e farlo a Londra significa affrontare avventure differenti, con potenzialità e difficoltà differenti. Non andate allo sbaraglio, e utilizzate tutto ciò che avete a disposizione per costruire la vostra personale strada per il successo.

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