Dogana Inglese: cosa si può e non si può portare a Londra

Spostarsi da un Paese all’altro non è mai particolarmente complicato quando ci si muove all’interno dell’Unione Europea. Da qualche tempo però, il Regno Unito non ne fa più parte. Quali sono le conseguenze per i viaggiatori? Cosa cambia quando si parla di dogana inglese? Cosa si può e cosa non si può portare in Inghilterra?

Nulla cambia rispetto alla normativa già in vigore in passato fino alla fine del 2020. Nonostante la Brexit abbia effettivamente avuto luogo a febbraio 2020, fino a dicembre 2020 il Regno Unito mantiene in vigore normative e procedure UE in quanto a libera circolazione di persone, capitali e merci. Facciamo dunque un passo indietro e capiamo in cosa consistono.

Dogana Inglese: le norme UE

Chiaramente, la dogana inglese procede a controlli a campione per evitare l’ingresso nel Paese di beni proibiti, come del resto avviene per lo più presso qualsiasi dogana. Parliamo di sostanze stupefacenti, armi o materiale pornografico per esempio.

Ma quali sono le norme quando si parla di merci di uso comune e quotidiano?

Dogana Inglese: cosa si può portare?

La dogana del Regno Unito permette l’ingresso di beni per uso personale in quantità pressoché illimitata senza il versamento di dazi. Devono però valere alcune condizioni:

  • i beni devono essere trasportati personalmente
  • i beni devono essere destinati al consumo proprio o di persone cui li si desidera donare
  • le imposte previste nel Paese d’acquisto devono essere state versate (nel caso italiano, pensiamo all’IVA)

Le prime due condizioni sono particolarmente importanti per i viaggiatori al momento di possibili controlli presso la dogana britannica: nel caso un addetto alla sicurezza ipotizzasse un altro scopo rispetto al consumo personale -per esempio la vendita-, potrebbe procedere a controlli più approfonditi. La procedura prevede in particolare una serie di domande di verifica che vanno dalle ragioni dell’importazione delle merci, al loro costo, alle abitudini del viaggiatore rispetto agli spostamenti da e per il Regno Unito. Per questa ragione, ci sono delle quantità relative a prodotti a rischio che è consigliabile non superare. Fra le altre

  • 800 sigarette o 1kg di tabacco
  • 110l di birra, 90l di vino o 10l per altre bevande alcoliche

Dogana Inglese: cosa non si può portare?

Alcuni prodotti non possono essere introdotti nel Paese, pertanto verranno trattenuti presso la dogana. Parliamo per esempio di

  • droghe
  • armi, fra cui anche le armi bianche e gli spray al peperoncino
  • diversi prodotti alimentari provenienti da Paesi non facenti parte dell’UE
  • alcune specie animali e vegetali

In merito alle armi, è possibile che la dogana inglese ne permetta l’ingresso se il viaggiatore è in possesso di licenza per il loro trasporto. Allo stesso modo, se viaggiamo con un animale dobbiamo possedere un relativo permesso; questo per evitare la diffusione di malattie animali, come la rabbia, che nel Regno Unito sono state debellate.

Animali e piante: cosa si può e non si può portare nel Regno Unito

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Cani e gatti sono i benvenuti presso la dogana del Regno Unito purché muniti del passaporto europeo per gli animali da compagnia.

Per animali da compagnia meno comuni, come conigli o diverse specie aviarie, vale la normativa in merito al trasporto di animali in vigore nel Paese di partenza. In ogni caso, se gli animali con cui viaggiamo non provengono da Paesi facenti parte dell’Unione Europea, sarà necessario possedere una licenza di importazione e osservare un periodo di quarantena.

Sono infine molto severe le regole quando si parla di animali o piante a rischio estinzione. In molti casi è necessario un permesso. In particolare, per quanto riguarda le piante, è d’obbligo che provengano da Paesi UE e che non presentino malattie o parassiti.

Prodotti alimentari

In merito ai prodotti alimentari, la dogana UK è tollerante e non vieta l’importazione finché si parla di alimenti provenienti dall’UE. Anche in questo caso è però consigliabile prendere precauzioni sulle quantità, per esempio non viaggiando con più di 2kg di frutta e verdura o 20kg di pesce.

Dogana del Regno Unito: cosa è necessario dichiarare?

Come deducibile da quanto detto finora, sarà necessario dichiarare presso la dogana inglese tutti i prodotti soggetti a restrizioni o destinati alla vendita. Per sicurezza, è consigliabile dichiarare anche quantità di beni destinati al consumo personale che eccedano quanto indicato in precedenza.

In assenza dei documenti necessari e in base al caso specifico, potranno essere imposti dei dazi o il sequestro dei beni.

Conseguenze della Brexit

Cosa accadrà a partire dal 2021? Semplicemente, da gennaio 2021 non sarà più possibile passare la dogana del Regno Unito con quantità illimitate di beni e i viaggiatori saranno soggetti a una maggiore vigilanza doganale. In particolare, potrebbe essere richiesto il versamento di tasse doganali sui prodotti importati.

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