Le ortensie si potano in luna calante o crescente? Ecco la verità

La potatura delle ortensie è un tema che suscita sempre molta curiosità tra gli appassionati di giardinaggio. Queste piante, con i loro fiori spettacolari e variopinti, sono una delle scelte preferite per abbellire giardini e terrazzi. Tuttavia, la questione di quando e come potarle può confondere anche i giardinieri più esperti. In particolare, si sente spesso parlare dell’influenza delle fasi lunari sulla potatura delle piante, suscitando interrogativi su se sia meglio agire durante la luna calante o crescente. Questo articolo esplorerà i metodi di potatura delle ortensie e le credenze legate al ciclo lunare.

Prendersi cura delle ortensie richiede alcune conoscenze specifiche, soprattutto per garantire una fioritura abbondante e sana. La potatura è un elemento fondamentale per la manutenzione di queste piante, poiché permette di rimuovere i rami secchi, favorire la crescita di nuovi getti e migliorare la circolazione dell’aria all’interno della chioma. La maggior parte delle varietà di ortensie fiorisce su legno nuovo, il che significa che la potatura deve essere effettuata al momento giusto per promuovere la produzione di nuovi fiori.

Una delle domande più comuni riguarda la tempistica per eseguire l’operazione di potatura. Tradizionalmente, molti giardinieri seguono il ciclo lunare nelle loro pratiche di giardinaggio, credendo che le fasi della luna possano influenzare la crescita delle piante. La luna crescente è associata a una maggiore attivazione della linfa, mentre la luna calante è considerata un periodo più adatto per rimuovere le piante rivalutando le forze vitali e favorendo un ciclo di riposo.

Quando potare le ortensie: luna crescente o calante?

La scelta di potare le ortensie in luna calante o crescente dipende spesso dalla varietà di pianta e dall’effetto desiderato. In generale, molti esperti consigliano di eseguire la potatura delle ortensie in luna crescente per diverse ragioni. Durante questo periodo, si ritiene che la linfa si muova verso i rami e le foglie, promuovendo una crescita vigorosa. Inoltre, potare in luna crescente può aiutare a stimolare la produzione di nuovi fiori, assicurando che la pianta si allarghi al meglio durante la stagione di crescita.

D’altro canto, potare le ortensie in luna calante è considerato utile per controllare la crescita e incoraggiare una fioritura più concentrata. Questa pratica è particolarmente utile per le varietà di ortensie che fioriscono su legno vecchio. In questo caso, potare in luna calante può aiutare a circoscrivere la pianta e consentire una migliore gestione della forma e della dimensione, evitando che la pianta diventi invasiva.

I fattori da considerare nella potatura delle ortensie

Oltre al ciclo lunare, ci sono altri fattori che devono essere presi in considerazione durante la potatura delle ortensie. Innanzitutto, è importante conoscere la varietà di ortensie che si possiede. Alcune variano nel modo in cui fioriscono, e questo determina il momento migliore per potarle. Ad esempio, le ortensie macrophylla e le ortensie serrata fioriscono sul legno dell’anno precedente; pertanto, devono essere potate subito dopo la fioritura. D’altra parte, le ortensie paniculata e le ortensie arborescens fioriscono su legno nuovo, quindi possono essere potate all’inizio della primavera.

Un altro aspetto da considerare è l’età della pianta. Le ortensie giovani potrebbero richiedere una potatura più leggera, per incoraggiare una struttura sana, mentre le piante più mature potrebbero necessitare di interventi più incisivi per rinnovare le vecchie branche. Inoltre, è essenziale considerare le condizioni climatiche. In zone con inverni rigidi, è consigliabile attendere la fine dell’inverno e inizio primavera per evitare danni alle nuove gemme.
La salute generale della pianta gioca un ruolo cruciale: se si notano segni di malattie o infestazioni, potrebbe essere utile potare le branche colpite in qualsiasi fase lunare, per migliorare la salute della pianta.

Tecniche di potatura per ortensie

Quando si inizia la potatura delle ortensie, è fondamentale adottare le giuste tecniche per garantire un buon risultato. Munirsi di attrezzi affilati e ben disinfettati è un passo imprescindibile per ridurre il rischio di malattie. Durante la potatura, si dovrebbero rimuovere i rami secchi, danneggiati o incrociati, per migliorare la circolazione dell’aria e il passaggio della luce.

Inoltre, è consigliabile accorciare i rami a diverse altezze per creare una forma armoniosa della pianta. Non bisogna dimenticare di mantenere anche alcune gemme apicali, che contribuiranno alla produzione di fiori l’anno successivo. Ricordate di considerare sempre il bilanciamento della pianta e di non potare eccessivamente, per evitare di stressare la pianta e ridurre la sua capacità di fioritura.

In conclusione, la potatura delle ortensie può sembrare complessa, ma con le giuste informazioni e una buona comprensione delle varietà di ortensie, diventa un’operazione gratificante. Sia che si scelga di seguire le fasi lunari o ci si basi sulle migliori pratiche agronomiche, ciò che conta davvero è prendersi cura delle proprie piante e garantire che possano crescere e fiorire splendidamente. Con un po’ di attenzione e dedizione, il giardino può diventare un paradiso di colori e bellezza, grazie anche alle meravigliose ortensie.

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