I vari rimedi conosciuti come i “trucchi” o “rimedi” della nonna fanno parte di un enorme compendio di metodologie applicative in contesti di tutti i giorni, considerabili effettivamente importanti per la loro assidua utilità in ambiti spesso non recentissimi, come quello delle nostre nonne o bisnonne. I rimedi della nonna fanno parte ad una serie di conoscenze popolari improntate all’utilizzo nella vita di tutti i giorni di elementi naturali o comunque utilizzati in vari ambiti, per assolvere compiti di pulizia oppure altri trucchetti casalinghi. Anche pulire il lavandino, utilizzando la farina è essenzialmente possibile in pochi passi.
Il lavandino inteso come il lavabo del bagno ma anche il “lavello” della cucina è infatti una parte della casa che naturalmente è soggetta a sporcarsi di continuo ed a venire essenzialmente portata ad essere bagnata di continuo.
Pulire il lavandino sporco da umidità, tracce di sapone o altro può essere infatti fastidioso e tedioso ma con questo trucco sarà possibile farlo utilizzando pochi step.
Come pulire il lavandino sporco con il trucco della nonna: ecco il metodo
In particolare il tradizionale lavello da cucina che è solitamente realizzato in alluminio o altri metalli sembra mai realmente essere lucente come vorremmo, anche perchè la sua funzione lo porta ad essere costantemente portato ad inumidirsi. In particolare dopo e prima di aver lavato i piatti questo settore della cucina può portare via diversi minuti per essere pulito ed allo stesso tempo è facile non essere soddisfatti del risultato finale.
E’ possibile utilizzare proprio la farina tradizionale, quella bianca che è anche la più economica e diffusa, sfruttando la sua composizione porosa e sensibilmente abrasiva per garantire un effetto lucidante, stando però ben attenti a non farla cadere nello scarico: in questo modo sarà facile otturare l’intera tubazione, quindi prima di procedere è consigliabile rimuovere ogni stoviglia ed utilizzare il tappo.
Basterà cospargere di farina l’intera area da pulire in modo abbastanza uniforme, poi con un panno o una spugna pulita ed umida, agire di olio di gomito così da sviluppare il potere abrasivo di cui sopra, fino a coprire ogni area, anche le manopole e le zone più impervie.
Dopodichè con un po’ di pazienza bisognerà rimuovere ogni traccia di farina utilizzando un altro panno o della carta da cucina. Infine l’operazione potrà essere ultimata risciacquando con acqua calda l’intera area e poi utilizzare un panno in microfibra asciutto per eliminare ogni traccia di umidità.
L’effetto lucidante è garantito.
